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Il salario minimo per “vivere dignitosamente” a Barcellona

Salario Minimo - Barcellona ed area metropolitana

Secondo quanto è stato comunicato questo martedì dall’Area Metropolitana di Barcellona (AMB), il 32,8% dei cittadini barcellonesi non raggiunge il salario minimo necessario per soddisfare i popri bisogni primari; il cosiddetto Stipendio di Riferimento Metropolitano di Barcellona.
L’SRM (Stipendio di Riferimento Metropolitano) ha lo scopo di determinare la retribuzione ritenuta sufficiente perché un lavoratore e la sua famiglia “vivano dignitosamente”. Il calcolo dell’SRM comprende fra i bisogni base anche i trasporti, l’istruzione, l’abbigliamento e il tempo libero.
Tuttavia, è fondamentale chiarire che i dati registrati durante l’anno 2020 non evidenziano ancora gli effetti della pandemia del Covid-19; sarà necessario attendere la fine dell’anno corrente per valutare le sue reali conseguenze.

Qual è il salario minimo fissato dall’AMB?

Area Metropolitana di Barcellona (AMB) ha pubblicato i dati della ricerca sul salario minimo fondamentale per un lavoratore della zona di Barcellona e dintorni. Secondo quanto emerge dai dati, equivale a 1.322,52 euro al mese; il quale è maggiore rispetto ai dati registrati durante gli anni precedenti. Questo stipendio di 1.322,52 euro rispetto a quello proposto lo scorso anno dall’AMB è superiore solamente dello 0,1%; ma, altresì, superiore del 26% a quello ritenuto necessario nel 2016.
Inoltre, risulta anche essere superiore al costo della vita fissato ufficialmente dal Salario Minimo Interprofessionale (SMI) sull’intero territorio spagnolo; il quale corrisponde a 950 euro.

Uno dei motivi principali del suo incremento è il prezzo degli alloggi; il quale corrisponde a quasi la metà degli stipendi mensili. Di fatto, che sia affitto o mutuo, questa spesa consuma un terzo dello stipendio degli abitanti dell’area metropolitana di Barcellona. Sommati ad esso vi sono, poi, i costi di elettricità, acqua, gas e restanti bollette; aumentando tale percentuale al 45,2%. Inoltre, un altro fattore disarmante riguarda le buste paga, le quali non sono state riadattate a questo aumento generale dei prezzi. Infatti, secondo uno studio, lo stipendio mensile di una famiglia su tre non raggiunge i 1.322,52 euro. Ciò è noto come “povertà lavorativa”, nonchè lavoratori i quali, pur avendo uno stipendio, guadagnano al di sotto del minimo sufficiente per pagare i bisogni primari; secondo quanto dichiara la vicepresidente dell’area dello Sviluppo Sociale ed Economico dell’AMB, Montserrat Ballarín.

Il salario minimo per “vivere dignitosamente” a Barcellona ultima modifica: 2021-03-04T09:00:00+01:00 da Francesca Chiefari

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