Una nuova indagine internazionale individua i “crimini alimentari” commessi contro la cucina italiana dal resto del mondo. Infatti, durante lo scorso anno, l’impresa YouGov (società internazionale di analisi dei dati e ricerche di mercato basate su Internet) ha compilato una lista dei modi in cui gli stranieri vennero accusati di guastare la gastronomia italiana; chiedendo ai residenti italiani quali di tali modi fossero inaccettabili. Sempre la stessa impresa, nell’anno 2018, ha rivelato, per mezzo di un sondaggio, che la cucina italiana è la più popolare al mondo.
Risultano essere abbastanza i concetti culinari della lista che sono giudicati dagli italiani come crimini contro la loro tradizione culinaria.
I concetti culinari accettabili ed inaccettabili secondo gli italiani
Nella lista sono implicati 17 differenti Paesi. Citiamo per prima quali sono i concetti culinari, applicati dagli stranieri, i quali sono considerati accettabili dal popolo italiano; sono 4 in tutto.
Mangiare la pizza a pranzo; mangiare il ragù alla bolognese con gli spaghetti; consumare la pizza con forchetta e coltello anziché con le mani; ed, infine, mangiare le polpette con gli spaghetti.
Vi sono, invece, altre abitudini considerati inaccettabili dagli italiani però non necessariamente dei crimini culinari. Ci si riferisce a: utilizzare il risotto come un antipasto o contorno; aggiungere l’olio nell’acqua di cottura della pasta; spezzare gli spaghetti prima della bollitura; e, collocare soltanto la pasta nel piatto aggiungendo, solo successivamente, il sugo.
I “crimini alimentari” commessi contro la cucina italiana dal resto del mondo
Come già citato, vi sono concetti culinari della lista giudicati dagli italiani come crimini alimentari contro la loro gastronomia nazionale; e, sono di seguito elencati.
L’abuso più orribile del cibo italiano è l’aggiunta di ketchup alla pasta; considerato inaccettabile anche dal popolo spagnolo.
Un altro atroce aspetto risulta essere inserire la pasta in acqua fredda e farla bollire successivamente.
Segue, poi, l’ananas sulla pizza; il terzo aspetto raccapricciante nei confronti della gastronomia italiana.
Un ulteriore aspetto fastidioso secondo gli italiani è l’utilizzo della pasta come un contorno.
Gli ultimi aspetti considerati come crimini alimentari risultano essere: sciacquare o raffreddare la pasta cotta sotto l’acqua fredda; non aggiungere il sale all’acqua dopo la bollitura; includere la panna nella salsa alla carbonara; bere un cappuccino dopo un pasto italiano e, infine, accompagnare la pasta con pane all’aglio.
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