Il Governo di Cataluña ha deciso di revocare l’obbligatorietà del Passaporto Covid per accedere a bar, ristoranti e palestre; in vigore da circa due mesi. Tale provvedimento, comunicato durante la serata di mercoledì, entrerà in vigore a partire dalla giornata di venerdì 28 gennaio.
La Cataluña ritira l’obbligo del Passaporto Covid per accedere a bar, ristoranti e palestre
La Gazzetta Ufficiale della Generalitat de Catalunña (DOGC) ha pubblicato il nuovo decreto che concerne le misure contro il Covid-19. La delibera specifica l’abolizione del Passaporto Covid, l’eliminazione della limitazione degli assembramenti sociali a un massimo di 10 persone e la capacità massima per ristoranti, negozi, cultura, case di riposo e luoghi sportivi o religiosi.
La Generalitat giustifica tale decisione ritenendo che la variante omicron abbia dimostrato di avere una “fuga immunitaria”. Infatti, a causa della sua alta trasmissibilità, la variante omicron infetta allo stesso modo gli immunizzati e non; incitando al Governo a ritenere che l’uso del Certificato Covid non abbia quasi alcuna efficacia.
Gli esperti, di fatto, ritengono che, indipendentemente dalla vaccinazione o dalla guarigione della malattia, la popolazione sia suscettibile di contrarre il coronavirus con l’attuale variante. Dunque, l’applicazione del Passaporto Covid genera più inconvenienti che benefici.
Oltre ad essere elevatamente trasmissibile, un’altra importante caratteristica della variante omicron è la sua minore gravità; la quale è stata evidente con l’inferiore tasso di positivi ricoverati in terapia intensiva, rispetto alle precedenti varianti. Il capo di Epidemiologia presso l’Hospital Clínic di Barcellona, Antoni Trilla, opina che se non dovessero nascere ulteriori varianti del coronavirus, potremo avere una primavera ed un’estate migliore; con casi che si possano gestire bene.
Possibile riapertura delle discoteche
A seguito di un incontro tra il settore dell’intrattenimento notturno con il Governo, è prevista una possibile riapertura del settore stesso a partire dal giorno 11 febbraio. Tuttavia, non risulta essere ancora una decisione definitiva.
Inoltre, le condizioni di riapertura sarebbero quasi normali, senza alcuna restrizione; con orari regolari, capienza dell’80% o del 100% e con una pista da ballo adoperabile.
Tuttavia, non è escluso l’uso del Passaporto Covid per accedere alle discoteche. Infatti, vi è probabilità che lo stesso potrebbe essere richiesto all’accesso delle strutture.
Però, la direttrice di CatSalut, Gemma Craywinckel, afferma che la data e le condizioni esatte non siano ancora state fissate.
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