Il giorno di Sant Jordi è considerato come il San Valentino catalano. Infatti, Sant Jordi (San Giorgio) è il patrono della Cataluña, la cui festa si celebra ogni 23 di aprile. Secondo la tradizione della festività, durante questa giornata è consuetudine che gli uomini regalino alle donne una rosa rossa e le donne un libro agli uomini; in conseguenza di ciò, viene considerato come il giorno del libro e della rosa. Di fatto, durante il 23 aprile le vie della città pululano di libri e rose; a causa di questa usanza, il giorno di Sant Jordi è stato dichiarato Giornata Internazionale del Libro dall’UNESCO nel 1996. Inoltre, oggigiorno la tradizione si è diffusa non soltanto tra gli innamorati, bensì anche tra familiari ed amici in segno del loro affetto.
Le condizioni di ques’anno per il giorno del libro e della rosa
Nonostante l’edizione dell’anno precedente si svolse in modo limitato a causa del Covid-19, anche l’edizione di quest’anno si svolgerà diversamente dalle solite abitudini. Sarà, infatti, una ulteriore celebrazione del giorno del libro e della rosa fra mascherine e e distanziamento.
Generalitat e Procicat approvarono già da tempo il piano specifico che dettaglia come dovrà svilupparsi la giornata. Secondo tali condizioni, quest’anno la festa si svolgerà lungo cinque giornate; infatti, al fine di evitare agglomerazioni sia le librerie che i fioristi potranno allestire bancarelle all’aperto dal 21 a domenica 25 aprile.
Le bancarelle di rose e di libri dovranno essere disposte a due metri di distanza l’una dall’altra, con controllo di entrata e di uscita separate. Le aree saranno perimetrali e la capienza massima sarà del 50%. Il limite massimo sarà di mille persone all’aperto e 500 all’interno. Per quanto riguarda le firme degli autori, si potranno fare, ma dovranno essere fatte seguendo queste stesse regole e pulendo costantemente le superfici. Ci saranno un massimo di due autori all’ora, i quali ruoteranno; tuttavia quest’anno non ci sarà la possibilità di scattare selfie con gli stessi. Infine, una ulteriore novità riguarda gli autorizzati ad esporre le bancarelle. Infatti, solo editori, fioristi e librerie professionisti potranno allestire una bancarella autorizzata a vendere; ad eccezione dei comuni con meno di 5.000 abitanti.
Le vie allestite presso Barcellona
Nel caso di Barcellona, il desiderio di non creare eccessive agglomerazioni ha reso opportuno progettare 10 diversi spazi dedicati alle bancarelle, sparsi per la città. Passeig de Gràcia, Palau Robert, Jardinets, Plaça Reial, Passeig de Lluís Companys-Arc de Triomf, e Diagonal sono alcuni degli scenari che verranno allestiti nel centro. Uno spazio aperto ubicato tra le strade di Llacuna e Pallars, a Poblenou; la piazza Orfila a Sant Andreu, la piazza Sarrià e la piazza Vila a Gràcia, sono altri luoghi previsti. In totale, il Gremi de Llibreters de Cataluña stima che questi determinati spazi ospiteranno 180 bancarelle a Barcellona.
Wow, non sapevo questo!
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