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Mascherine: consigli su quali utilizzare e come farlo

spiagge riaprono mercoledi-mascherine

La mascherina, durante le ultime settimane, è divenuta una fra gli elementi quotidiani maggiormente ricercato ed utilizzato. L’attuale pandemia le ha rese un fattore di gran discussione e, addirittura, di truffe e sequestri. Adesso, in alcuni casi, il loro uso è, persino, obbligatorio in diversi Paesi; i quali hanno infatti imposto un prezzo massimo alla loro vendita. Inoltre, la città di Barcellona ha recentemente iniziato ad installare distributori automatici i quali erogano mascherine e gel igenizzante. Alcuni di essi sono già stati installati in diverse stazioni della metropolitana; il prezzo delle mascherine è di circa 10 euro per 10 unità. Analizziamone i diversi tipi presenti in commercio e le loro modalità di utilizzo.

Mascherine, i diversi modelli in commercio

Innanzitutto, il solo utilizzo delle mascherine non dovrà indurci a trascurare le restanti misure di sicurezza ed igene; quali igenizzare le mani e mantenere le distanze sociali (laddove sia possibile). Indossare solamente una mascherina non ci rende invulnerabili. Certo è che, la mascherina andrebbe indossata maggiormente per proteggere le altre persone, piuttosto che noi stessi. Siccome, il suo uso riduce le emissioni di agenti infettivi da naso e bocca, sia da parte delle persone asintomatiche che da persone con sintomi clinici evidenti. Tuttavia, il virus è trasmissibile tramite la mucosa, dunque anche tramite gli occhi. Infatti, vi sono in commercio delle mascherine le quali presentano dei visori in plexiglass, in grado di proteggere gli occhi; consigliabili solo in ambienti particolarmente affolati dove è difficile mantenere un distanziamento sociale. Facciamo, quindi, chiarezza sul tema in modo da evitarne un uso controproducente.

mascherine-Mascarillas

In commercio, vi sono differenti modelli di mascherine, ognuna delle quali ha una propria percentuale di protezione. Alcune di esse sono riutilizzabili, altre monouso ed altre ancora di stoffa lavabili. Le riutilizzabili sono marcate con la lettera R, quelle monouso sono invece marcate con la lettera NR. Altre ancora hanno la presenza di una valvola, la quale prolunga la durata dell’efficacia della mascherina e rende meno faticoso il suo utilizzo. Vi sono alcune le quali presentano anche più di una valvola. Le mascherine conformi alla normativa devono essere composte maggiormente da materiale filtrante. Inoltre, devono essere certificate affinchè possano garantire un livello di protezione. Per ciò che, invece, riguarda foulard e sciarpe sono certamente le scelte meno indicate, però, i virologi affermano che siano utili a limitare la diffusione di agenti infettivi da parte di asintomatici; ma con un potere filtrante ridotto al minimo.

Mascherine chirurgiche e FFP1, FFP2 ed FFP3

Le mascherine FFP1, FFP2 ed FFP3 (Filtering Face Piece) corrispondono a tre diverse classi di protezione. Il grado di protezione varia in base all’efficenza filtrante. Le sopracitate possono sia contenere la valvola che non. La presenza della valvola, tuttavia, aumenta molto la protezione di colui che indossa la mascherina, ma non di coloro che stanno attorno. Di conseguenza, il loro impiego da parte dei cittadini non è raccomandato. La funzione della valvola di espirazione, infatti, è permettere all’aria calda di fuoriuscire dalla mascherina, evtando così che si crei umidità al suo interno. Quindi, la presenza della valvola causa meno fatica a chi indossa la mascherina. Le mascherine FFP1 rappresentano un primo livello di protezione per le vie respiratorie; hanno un’efficacia filtrante delle particelle ambientali corrispondete all‘80%. Non hanno un gran comfort e rendono difficoltosa la respirazione.

mascherine-Ffp1 E ffp22

Le mascherine FFP2 corrispondono, invece, ad un secondo livello di protezione per le vie respiratorie da particelle ambientali. Hanno una capacità filtrante equivalente al 94%. Infine, le FFP3, le quali hanno chiaramente il maggior prezzo, sono fortemente utilizzate dal personale sanitario. Le mascherine FFP3 proteggono le vie respiratorie fino 50 volte il valore limite di soglia, il quale è previsto dalla normativa. Hanno una capacità filtrante pari al 99%. Le mascherine chirurgiche, invece, sono le più diffuse in commercio anche perchè le più economiche. Non hanno alcuna capacità filtrante, tuttavia limitano in gran parte la diffusione di agenti infettivi nell’ambiente. Inoltre, protegge chi la indossa da spruzzi di liquidi potenzialmente infettivi e non interferiscono molto sulla respirazione. In commercio, in aggiunta, sono anche acquistabili delle mascherine decorate con figure animate, in modo che si adattino meglio ai bambini.

mascherine-mascarilla niños

Il loro corretto modo di utilizzo

Ancor prima di indossare qualunque mascherina, è bene lavare le mani con acqua e sapone o, in alternativa, con una soluzione alcolica. Nel momento in cui la si indossa, è necessario toccarla esclusivamente dagli elastici laterali. La parte anteriore è la parte maggiormente contaminata; dunque, è da evitare toccare la parte anteriore della mascherina anche nel momento in cui la si toglie. Inoltre, dopo averla tolta è necessario igenizzare nuovamente le mani. Bisogna assicurasi che aderisca perfettamente al viso; per un suo corretto uso, la mascherina dovrà coprire interamente naso, bocca e mento. E`fondamentale evitare che le mascherine si bagnino.

Mascherine: consigli su quali utilizzare e come farlo ultima modifica: 2020-05-13T09:00:00+02:00 da Francesca Chiefari

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