Il secondo miglior panettiere del mondo è un barcellonese

Enric Badia Elias, un ragazzo cittadino di Barcellona e di soli 25 anni, si aggiudica il riconoscimento di secondo miglior panettiere al mondo. Nei giorni 17 e 18 ottobre si è tenuta a Nantes, in Francia, la nuova edizione del ‘Mondial du Pain’, la competizione di maggior rilievo in suddetto settore. A seguito della competizione, il primo posto venne aggiudicato al Giappone; il secondo al talentuoso panettiere barcellonese Enric Badia; ed, infine, il terzo posto in classifica venne assegnato all’Italia.

Enric Badia Elias, alla giovane età di 25 anni, si aggiudica il riconoscimento di secondo miglior panettiere al mondo

La competizione ‘Mundial du Pain’ è considerata la più importante nel settore della panetteria. La stessa, viene svolta secondo diverse fasi e prove. La prova con cui il competitore spagnolo ha vinto, è stata quella artistica. La prova consisteva nella creazione di un’opera d’arte che fosse commestibile; Enric Badia ha realizzato una creazione di oltre un metro di altezza. Sapore, aspetti tecnici e creatività sono stati i componenti fondamentali per la sua vincita. La sfida successiva sarà ‘The best of Mondial du Pain’ nel 2022, in cui competiranno i migliori sei Paesi vincitori: Giappone, Spagna, Italia, Olanda, Francia e Belgio.

Chi è Enric Badia Elias

Enric è la quarta generazione di una famiglia di fornai che mantiene intatto l’amore per il proprio mestiere. Appartiene alla generazione di fornai della famiglia Forn Elias, negozio centenario attivo dall’anno 1917, situato presso via Freser 90 di Barcellona. Ha avuto una gran affezione per il settore fin dalla tenera età; crescendo nella panetteria ed ammirando il lavoro del nonno e della madre. Il suo percorso formativo si svolse sempre, per lo più, in quest’ambito.
Durante l’anno 2016, venne scelto tra le ‘Espigas de Oro’ (Spighe d’oro), ovvero la selezione spagnola di panettieri di CEOPAN. Da allora, iniziò a partecipare alle diverse competizioni, durante le quali ha accumulato grandi premi; ancora prima del ‘Mondial du Pain’.
Mentre, la sua preparazione per il concorso mondiale durò 10 mesi, durante i quali si allenò quotidianamente.