Pau Donés, cantante dei Jarabe de Palo, resterà per sempre una leggenda della musica spagnola.
Alcuni mesi fa, i medici dissero a Pau che il cancro di cui soffriva dal 2015 era incurabile e che gli restavano pochi mesi di vita. A quel punto il cantante decise di interrompere la terapia e fare un ultimo disco.
Da quel momento in poi, Pau Donés si è concentrato sull’accelerazione della registrazione di “Tragas o escupes”. Il disco finale dei Jarabe de Palo, uscito lo scorso 26 maggio, è stato pubblicato proprio pochi giorni prima della morte del musicista catalano.
“I medici mi hanno detto che sto per morire, devo sbrigarmi a fare il disco”. Così lo ricorda Álvaro de Torres, il responsabile spagnolo della casa discografica Warner Chappell. Il famoso editore musicale ha sempre lavorato con Jarabe de Palo e ha mantenuto uno stretto rapporto con l’artista fin dall’inizio della sua carriera.
Donés aveva annunciato nel gennaio 2019 che avrebbe abbandonato la musica. “La vita è urgente e bisogna viverla al massimo. Quello che mi è rimasto lo godrò al massimo, mi divertirò e saluterò la gente”.
La carriera di Jarabe de Palo: una leggenda della musica spagnola
Il cantante e compositore Pau Donés, vocalist del gruppo Jarabe de Palo, è morto a Barcellona lo scorso 9 giugno all’età di 53 anni a causa del cancro che gli era stato diagnosticato nel 2015.
Pau è l’autore di alcuni dei più grandi successi della musica spagnola degli ultimi decenni. Alcune delle sue canzoni come “La flaca”, “Depende”, e “Bonito”, rendono Jarabe de Palo una leggende della musica spagnola, e neanche la sua morte potrà cambiarlo.
Una delle canzoni più belle e significative del cantante catalano è “Bonito”. Il testo della canzone in questione è un’assuefazione all’ottimismo e alla positività. La frase “Bonito, todo me parece bonito” divenne un mantra per Pau, il quale non poteva concepire la vita in nessun altro modo: bella nonostante tutto.
“Bonito” è stato anche il nome del quarto album del gruppo Jarabe de Palo, uscito nell’aprile 2003.
Jarabe de Palo è famoso anche in Italia da diversi decenni, anche grazie alla canzone “La flaca”.
Questa canzone, composta nell’estate del 1995 a Cuba, si è confermata un successo clamoroso durante l’estate del 1997 e continua ad esserlo ancora oggi. ”Por un beso de La Flaca yo daría lo que fuera, por un beso de ella, aunque solo uno fuera…”.
Al giorno d’oggi chi non conosce la canzone “Depende”? Tradotta anche in italiano con il nome “Dipende”, per Jarabe de Palo tutto è relativo e bisogna vedere le diverse prospettive.
“Depende, de qué depende, de según como se mire todo depende”, invita ad essere condiscendenti, e a tenere conto dei diversi punti di vista, perché la vita ha più luce se si espandono i propri orizzonti e si guarda al di là del proprio naso.
