Dopo quasi un anno dall’avvento di una pandemia mondiale, ci troviamo ancora costretti a lottare contro di essa; adattandoci ad una normalità a noi estranea. Di fatto, nonostante abbia preso avvio la fase vaccinale, la Cataluña deve, tutt’ora, fronteggiare un aumento dei contagi del Covid-19. Verrà, quindi, applicata un’ulteriore settimana di proroga sulle misure restrittive attualmente vigenti.
La fase vaccinale in Cataluña
In piena terza ondata, siamo, purtroppo, molto vicini ai peggiori dati registrati durante la seconda ondata del virus. La lotta per contenere la curva dei contagi avanza mentre il vaccino viene somministrato tra i gruppi a rischio. La scorsa settimana, il Dipartimento della Salute ha dichiarato che il 5,7% delle persone a cui era stata offerta la dose ha rifiutato di sottoporsi al vaccino. Invece, tale percentuale tra il personale sanitario è fissata a meno dell’1%. Mentre, tra il 7% e l’8% tra il personale delle case di cura.
Josefa Pérez, di 89 anni, è stata la prima catalana a ricevere il vaccino Pfizer; riceverà la seconda dose durante la prossima settimana, quando avrà avvio il secondo ciclo del vaccino. Infatti, la seconda dose del vaccino Pfizer viene somministrata dopo il trascorrere di almeno 21 giorni. Prima della somministrazione della seconda dose, l’immunità raggiunge una percentuale del 52%. Viene raggiunta l’immunità completa, relativa al 95%, dopo il trascorrere di una settimana/dieci giorni dalla somministrazione della seconda dose del vaccino. Il Dipartimento della Salute ha ricevuto, finora, 180.020 dosi e ne ha somministrate la metà, 91.335. Inoltre, ieri sono arrivate in Cataluña le prime dosi del vaccino Moderna. Argimon ha calcolato che entro la fine di marzo terminerà la vaccinazione dei gruppi a rischio.
La Cataluña applica una settimana di proroga
Le restrizioni attualmente vigenti in Cataluña, le quali vennere adottate a partire dal giorno 7 gennaio, avrebbero dovuto avere termine dopo 10 giorni. Tuttavia, il peggioramento dei dati registrato durante le ultime ore costringe il Governo catalano ad applicare un’ulteriore settimana di proroga sulle attuali restrizioni. Le stesse, avranno, quindi, termine domenica 24 gennaio; è quanto annuncia, infatti, il Ministro della Salute, Alba Vergés, in conferenza stampa con il Ministro dell’Interno. Le proibizioni riguardano: il divieto d’entrata ed uscita dal proprio municipio (eccetto per valide giustificazioni), la chiusure delle palestre, l’ulteriore chiusura delle attività commerciali più grandi di 400 metri quadrati, ed, infine, la chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali durante il fine settimana. Rimangono, invece, invariate le misure restrittive applicate su bar e ristoranti. Continuerà, infine, a vigere il coprifuoco alle 22:00.
