Il Governo catalano ha stabalito, durante la giornata di ieri, delle “misure eccezionali” per frenare il brusco aumento dei contagi. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Alba Vergés, la quale sostiene la necessità di stabilire queste nuove misure, le quali si sommeranno a quelle attualmente in vigore, “per ridurre ulteriormente l’interazione sociale e cercare di tenere a bada il virus”. Infine, Alba Vergés ha dichiarato che “inizierà immediatamente la vaccinazione degli operatori sanitari e, parallelamente, nelle residenze per anziani”.
La Cataluña fa dei passi indietro
A seguito delle festività natalizie, la situazione relativa al coronavirus è inevitabilmente peggiorata. Frente all’aumento della velocità di diffusione del virus (RT) e della pressione ospedaliera, il Governo catalano si vede costretto a compiere dei passi indietro. Di fatto, le attuali misure restrittive imposte sarebbero dovute terminare il giorno 11 gennaio; tuttavia cambierano ulteriormente. Tali “misure eccezionali” entraranno in vigore a partire dal giorno 7 gennaio e si prolungheranno, come minimo, durante dieci giorni.
Le nuove “misure eccezionali”
Le misure eccezionali stabilite ieri, entreranno in vigore immediatamente dopo la celebrazione del giorno dei Re Magi; nonchè il 7 gennaio. Resteranno invariate le restrizioni relative alla ristorazione. Di fatto è possibile servire i clienti solamente dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 13.00 alle 15.30; la sera rimane concesso solo il servizio d’asporto. Non cambieranno, inoltre, le restrizioni vigenti per il settore culturale. Dunque, cosa cambierà? A partire dal 7 gennaio verrà imposto, su tutti i giorni della settimana, un confinamento comunale.
Inoltre, durante la settimana potranno aprire solo i negozi fino a 400 metri quadrati; i centri commerciali chiuderanno nuovamente. Tuttavia, durante i fine settimana potranno aprire soltanto gli stabilimenti dedicati al commercio essenziale, quali supermercati o farmacie. Le attività sportive saranno consentite solo se svolte all’aperto; ciò impone la chiusura delle palestre. Infine, Alba Vergés ha annunciato che le scuole apriranno lunedì 11 gennaio come previsto. Saranno vietate, però, le attività extrascolastiche; potranno svolgersi solo quelle costituite dallo stesso gruppo di convivenza scolastica e le quali si compiono nello stesso centro.