Camì de Ronda: la Costa Brava passo per passo

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Camì de Ronda: la Costa Brava passo per passo

camì de ronda - immagine Costa Brava

Con uno zaino in spalla e una guida turistica non troppo elaborata, itbarcellona oggi vi porta a spasso a piedi per la Costa Brava. Il litorale spagnolo più apprezzato dai turisti e, soprattutto, dagli abitanti di Barcellona. Un cammino alla scoperta delle bellezze paesaggistiche spagnole.

Una costa tutta da camminare

La Spagna è un paese dalle incontestabili attrazioni. La sua geografia, per caratteristiche fisiche simile al nostro bel Paese, la rende una meta appetibile sia agli amanti della montagna che del bel sole. Se i Pirenei fanno sognare anche gli sciatori meno esperti, il suo litorale ricco e diversificato la rende una delle mete turistiche estive più apprezzate in tutte il mondo.
Questa sua versatilità dà luogo ai viaggiatori più avventurosi di potersi sbizzarrire e mettere alla prova con diversi percorsi e itinerari. Il famosissimo Cammino di Santiago di Compostela, pellegrinaggio di molte anime perdute, o i meno conosciuti Cammino Portoghese, Cammino del Nord o il Cammino Primitivo per nominarne alcuni.

Camì de Ronda

Siamo rimasti vicini al cuore pulsante della Catalunya e ci siamo messi in marcia alla scoperta del Camì de Ronda: l’itinerario a piedi della Costa Brava.
Come già ci suggerisce il nome, ‘brava’ che in spagnolo significa ‘selvaggia‘, il paesaggio che ci si presenta davanti ci offre una geografia singolare. Rocce frastagliate e scogliere dall’aspetto inglese creano un’opportunità unica per poter assaporare un litorale unico nel suo genere.

foto del Cami De Ronda

Quattro giorni nella natura selvaggia della Costa Brava

Armati di Wikiloc (l’app per veri esploratori) diamo il via al nostro cammino nel delizioso e particolarmente biancheggiante porto di Llançà. Il piccolo pueblo peschereccio offre un ottimo punto di partenza.
Ci si può arrivare facilmente da Girona, ma se avete un po’ di tempo per le mani, vi consigliamo una breve tappa a Figueres, città che si trova un po’ prima del litorale, nell’entroterra catalano. Patria di Salvador Dalì, proprio qui è dedicata alla figura del pittore un intero teatro-museo. Alla scoperta del genio daliniano e delle sue opere più importanti.

1 tappa: Llança – El Port de La Selva

Passate le nostre libidini artistiche, ora siamo pronti ad immergerci nella natura. Partenza Llançà. Da qui cominciamo la nostra traversata. Il percorso fino a El Port de La Selva è facile e da mozzare il fiato. Camminando letteralmente lungo la costa, i vostri occhi si riempiranno dell’azzurro cristallino dell’acqua marina, mentre le vostre gambe cominceranno ad assaggiare le prime fatiche.
Caricati di emozione per questo inizio con i fuochi, non possiamo non bearci di un po’ di sole nella bella playa de la Vall.
Qui ci fermiamo a pernottare, anche perché decidiamo di fare una digressione in direzione del monastero de Sant Pere de Rodes. Ottima finestra sul porto della città. 

camì de ronda - immagine del monastero

2 tappa: El Port de la Selva – Cap de Creu – Cadaques

Riposate un po’ le gambe nell’accogliente Hotel Agora, la mattina partiamo alla scoperta di Cap de Creu e della deliziosa Cadaques.
Il secondo giorno del cammino rivela subito tutte le insidie del Camì de Ronda. Se da una parte offre una comoda passeggiata lungo il litorale, la sua parte più selvaggia raggiunge l’epicentro nella traversata verso il punto più ad est della catalogna: il faro di Cap de Creu.
Siamo verso fine Marzo, quindi il tempo è ballerino e l’aria particolarmente fredda quando soffia il vento. È questo il caso quando ci avviciniamo a Cap de Creu, di sicuro la parte più ventosa del mio cammino. Le soffiate quasi rendono difficile camminare, ma quando giugiamo al faro, dopo una traversata di circa 5 ore, ci accorgiamo subito del cambiamento paesaggistico.

camì de ronda - mare di Cap De Creus Calas

Il manto roccioso delle scogliere sembra tracciato dalle pennellate di un pittore impressionista. I colori delle rocce risaltano lucenti e scuri alla luce del sole, contrastando con il colore trasparente del mare. Una gradinata lunga che risale il dorso della cresta mi porta fino al faro. Qui d’obbligo ‘descansare’ un pochino.
Ma la rotta è lunga, e il punto di arrivo della seconda tappa non è ancora giunto. Il ‘peggio’ è passato per ora, e il cammino verso Cadaques è più piano e beneficia di qualche incursione su strada battuta.

camì de ronda - Cadaques al tramonto

Prima di Cadaques, però, decidiamo di fare un pit-stop a Portlligat, cittadina a 15 minuti da Cadaques. Qui si trova la casa di Dalì. Dopo il museo, non poteva mancare anche questa fermata. Il biglietto costa 12 euro. Per quello che offre, cioè un museo improvvisato della casa del pittore, forse è un po’ caro. Però la voglia di tenere fede al percorso artistico iniziato a Figueres ci spinge ad acquistarlo comunque.
Non ce ne pentiamo troppo. La casa, di un bianco candeggina, è pittoresca abbastanza da ispirare anche l’anima più spenta.
Cadaques è forse una delle cittadine marittime più carine della costa brava. Le case bianche, le porte colorate e l’architettura barocca dell’iglesia de Santa Maria la rendono unica nel suo genere. Ci fermiamo qui per una notte. Ne vale la pena.

3 tappa: Cadaques – Roses

Siamo quasi giunti alla fine dell’itinerario. Da qui in poi, è più una corsa per macinare chilometri. Ma la fretta non vuol dire che il paesaggio sia meno significante.
Da Cadaques a Roses, la playa de l’Almadrava ci ricorda che è semplicemente difficile scegliere il posto più bello. Imbattersi poi nella spiaggia nudista prima di giungere in città, potrà rendere il vostro viaggio un po’ più pazzo e interessante.

camì de ronda - immagine della Playa Almadraba

4 tappa: Empuriabrava – l’Escala

La quarta e ultima tappa ci vede percorrere il tratto che va da Empuriabrava sino a L’Escala. Un percorso più da villeggiatura, con diversi camping e un mare adatto al surf. La nostra traversata sta ormai giungendo al termine e così anche l’ultimo giorno. Sfruttiamo un ultimo pic-nic con vista mare e poi prendiamo il bus 12 che porterà a Girona.

camì de ronda - immagine dall'alto di L'escala
Incurante del nostro passo, 4 giorni lungo la Costa Brava ci sono sembrati sufficienti per coglierne quanto meno una parte della sua stravolgente bellezza. A seconda del tipo di viaggiatore che siete, il Camì de Ronda offre un percorso adatto ad ogni tipo di hiking.
Se questo non è stato sufficiente a spingervi a percorrere i passi di questo litorale, non esitate a prendere il cammino alla scoperta di una delle coste più mozzafiato di Spagna.

Camì de Ronda: la Costa Brava passo per passo ultima modifica: 2019-04-12T09:00:21+02:00 da camilla marotta

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