I prodotti di plastica monouso hanno, ormai, le ore contate in Spagna. Infatti, la direttiva contro la contaminazione da plastica venne approvata dall’Unione Europea circa due anni fa, cosicchè da concedere tempo agli Stati membri per l’applicazione della nuova legge. Di fatto, la sua entrata in vigore è stimata per il giorno sabato 3 luglio. Affrontando, così, la più grande sfida ambientale degli ultimi decenni. Inoltre, nonostante la nuova disposizione europea non sia stata ancora inclusa nell’ordinamento spagnolo, il Governo assicura che la legge sarà effettiva da tale data. Infatti, di recente, il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica ha confermato che: “le restrizioni all’ingresso nel mercato e gli obblighi di mercato entreranno in vigore a partire dal 3 luglio 2021”.
La direttiva sul ritiro della plastica monouso
A partire da sabato 3 luglio, dunque: “non si potrà introdurre nel mercato spagnolo nessun prodotto di plastica di un solo uso, incluso quelli di plastica oxodegradabile; e gli articoli di igiene dovranno essere contrassegnati secondo la nuova normativa comunitaria.”
Nello specifico, la disposizione dell’UE stabilisce che a partire da sabato sarà proibita la vendita di: qualsiasi prodotto realizzato con plastica oxodegradabile con microsfere inferiori a 5 millimetri, bastoncini cotonati, le posate di plastica, i piatti, le cannucce, i bastoncini per mescolare le bevande, il bastoncino dei palloncini, i contenitori di polistirolo espanso ed i bicchieri dello stesso materiale. Inoltre, al fine di ridurre il consumo di imballaggi, il settore ristorativo dovrà sempre offrire ai clienti la possibilità di consumare gratuitamente acqua non imbottigliata. A favore di ciò, le pubbliche amministrazioni dovranno promuovere ulteriori fonti d’acqua potabile.
La direttiva dell’Unione Europea SUP (Single use plastic) si pone come obiettivo ridurre la grande mole di rifiuti plastici presenti nell’ambiente, soprattutto nelle acque marine. Riducendo la commercializzazione di tali prodotti almeno del 50% entro il 2026, e del 70% entro il 2030. Infatti, la plastica rappresenta una quantità pari all’80% dei rifiuti presenti in mare. Dunque, qualsiasi prodotto plastico destinato ad un unico uso verrà ritirato dal mercato; dando un ulteriore passo in avanti verso la protezione dell’ambiente. Tuttavia, la direttiva a è attualmente in pieno iter parlamentare; ma, nonostante ciò, il Governo ha emesso una nota informativa la quale afferma che il divieto sarà di diretta apllicazione in Spagna a partire da tale data. Inoltre, la disposizione si applicherà anche ai prodotti non ancora venduti ed a quelli del commercio elettronico.
Ottimo!!!!