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Un giorno a La Floresta

La Floresta Barcellona

A soli venti minuti dal centro metropolitano di Barcellona, nascosta tra gli arbusti delle colline del Collserola, si trova La Floresta: una labirintica area residenziale caratterizzata dalla presenza di numerose ville di differente stile che si susseguono una accanto all’altra lungo un imbroglio disconnesso di stradine cementate, tra densi boschi di pini e querce. Se siete appassionati di trekking e gite in bicicletta, e siete affascinati dai luoghi misteriosi e rocamboleschi, non potete non visitarla. La Floresta è facile da raggiungere: i treni FGC (S1 e S2) partono da Catalunya, Provença, o Gràcia.

La Floresta

Una storia particolare

Benché così vicina a Barcellona, La Floresta conserva tutt’ora il fascino di un luogo che è rimasto sconosciuto per anni a tutti, se non ai suoi abitanti. Basti pensare che fu collegata direttamente alla città catalana soltanto nel 1991, anno in cui vennero inaugurati i Tunnel di Vallvidrera. La progettazione urbana de La Floresta, invece, cominciò molto prima. Nei primi anni del 1900, l’ingegnere ferroviario canadese Frank S. Pearson disegnò un sobborgo di residenze in stile inglese per la borghesia barcellonese, che le avrebbe utilizzate come villeggiature estive. Tuttavia, la prematura morte dell’ingegnere nel 1915 fece naufragare gli interi piani di lavoro.

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Le ville de La Floresta

Da quel momento a La Floresta regnò l’anarchia nella costruzione delle ville, con il risultato odierno di un mix eccentrico e caotico di ville in differente stile: da case signorili ad appartamenti economici, da abitazioni in stile modernista a fatiscenti opere abbandonate. I responsabili furono dapprima le famiglie borghesi di Barcellona. Negli anni 60 lasciarono però la zona, non appena si accorsero che la Costa Brava era una location sicuramente più cool dove trascorrere le vacanze. La Floresta fu a quel punto subito presa di mira dagli Hippie, dagli Okupas e dalle comunità artistiche, i quali le diedero fama di luogo alternativo.

Non solo ville a La Floresta

Sembra incredibile, ma situato in Plaça del Centre c’è un particolarissimo ristorante italiano, La Piccola Cucina Italiana. Gestito da Vittorio Giordano, di origini napoletane, La Piccola Cucina è un garage riconvertito in ristorante con solo due tavoli. Il menù offre una grande varietà di prelibatezze italiane: antipasti di burrata, stracchino, peperonata, fagioli all’uccelletto; primi di rigatoni, tagliatelle e gnocchi fatti in casa; per dolce il babà, e Lambrusco, Chianti, Nero d’Avola e Moscato per accompagnare il tutto. Anche il prezzo è invitante (non più di 30 euro, vino incluso).

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Il ristorante “La Piccola Cucina Italiana”de La Floresta

Di fronte alla stazione, inoltre, si trova il bar Andrés. Passate di lì se dopo la passeggiata avete voglia di una copa di vino tinto, bravas e croquetas in puro stile catalano. È qui che si riproduce il microcosmo sociale de La Floresta! Tra chiacchiere da osteria, fiumi di birra e  odori forti, vi accorgerete che i frequentatori usuali sembrano quelli del “bar sport”, ognuno con una caratterizzazione ben precisa, eccentrica e trasandata. La Floresta è come un racconto ironico e bizzarro, un film un po’ horror e un po’ surreale: senza dubbio un luogo da visitare.

Un giorno a La Floresta ultima modifica: 2018-10-31T09:42:37+01:00 da Chiara Scalera

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