La Generalitat ha deciso di non rafforzare le attuali restrizioni vigenti sul territorio catalano, nonostante si stia verificando un aumento dei contagi. Intanto, domenica 27 la Cataluña ha iniziato la somministrazione del vaccino anti-Covid. La Cataluña ha già somministrato il vaccino ad un totale di 802 persone da domenica. Nella città di Barcellona è stato somministrato a sole 59. Lunedì non è stato somministrato alcun vaccino, ed il martedì ugualmente vi sono state delle complicazioni; a causa del ritardo nella distribuzione dei vaccini. Di fatto, la vaccinazione di massa inizierà oggi.
In vista del capodanno si manterranno le attuali restrizioni
Nonostante i dati abbiano evidenziato un aumento dei casi da Coronavirus durante gli ultimi giorni, la Cataluña manterrà le restrizioni già vigenti dal 21 dicembre e le quali si estenderanno fino all’11 gennaio. La Cataluña manterrà, quindi, il coprifuoco all’una di notte per la vigilia di capodanno, la limitazione delle riunioni a dieci persone e la possibilità di recarsi in seconde residenze o strutture alberghiere; ad eccezione delle regioni confinate di La Cerdanya e Ripollès. D’altra parte, bar e ristoranti potranno continuare a servire colazione e pranzo dalle 7:30 alle 9:30 e dalle 13:00 alle 15:30; nelle terrazze senza limiti di capienza, mentre al chiuso al 30% della loro capienza,
Inoltre, durante la vigilia di capodanno, TMB estenderà l’orario della metropolitana di Barcellona fino all’1:00 di notte; per adeguarsi, appunto, al coprifuoco decretato dal Governo.
“La situazione non è buona”
Il ministro della Salute, Alba Vergés, ha riconosciuto che “la situazione non è buona, e l’abbiamo spiegato tutti i giorni. Ma le misure che abbiamo adottato dal 21 dicembre sono ancora pienamente in vigore. Non consentono di muoversi al di fuori della propria cerchia di convivenza; tal come è stato fatto il 25 ed il 26 dicembre, e come dovrà essere a Capodanno ed il giorno dei Re Magi “. Tuttavia, Alba Vergés ha difeso la decisione del Procicat di non rafforzare le attuali restrizioni vigenti sul territorio catalano; siccome afferma che la risposta registrata durante i giorni di Natale sia stata buona.
La velocità di trasmissione rimane a un Rt di 1,16, ma i ricoveri continuano ad aumentare. Di fatto, Vergés sostiene che “stiamo crescendo nel numero dei contagi, però siamo stati in grado di contenere la velocità della crescita”.
