La nuova stagione estiva è ormai alle porte e, con essa, si prevede l’arrivo di milioni di turisti in terre spagnole. Infatti, il primo trimestre dell’anno si è concluso con l’arrivo di 1,2 milioni di visitatori nonostante la situazione pandemica; secondo quanto pubblicato dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE). Ciò si traduce in un calo dell’88,5% rispetto allo stesso periodo del 2020, anno in cui arrivarono in Spagna quasi 10,6 milioni turisti. Inoltre, la campagna vaccinale contro il Covid-19 avanza a buon passo, concedendo così maggior libertà di movimento a coloro i quali venne già somministrato il vaccino.
Con queste premesse, il Governo spagnolo approva le nuove restrizioni volte a dare maggior respiro al settore ristorativo ed al settore dell’intrattenimento notturno.
Le nuove restrizioni imposte al settore della ristorazione
Il Governo ha approvato le nuove restrizioni per il settore della ristorazione che entrano in vigore oggi, 4 giugno, dopo aver ricevuto il consenso del Procicat. Si tratta di una flessibilizzazione delle attuali restrizioni, avanzando lentamente verso la normalità. Infatti l’orario di servizio per bar e ristoranti, a partire dalla giornata di oggi, si allunga fino all’una di notte. Inoltre, sono sottoposti a tale modifica anche i servizi offerti da alle attività culturali e sportive, dai minimarket e dagli esercizi commerciali annessi ai distributori di benzina. La capacità massima all’interno dei locali rimane fissata al 50%; mentre il numero massimo consentito di clienti disposti per ogni tavolo equivale a sei.
Inoltre, a partire dalla giornata di oggi sarà concesso consumare cibo e bevande presso spazi pubblici autorizzati. Di fatto, fino ad ora vigeva il divieto di consumo di alimenti e bibite presso le vie pubbliche con l’obiettivo di evitare agglomerazioni. Tuttavia, resta limitato il diritto di assembramento, il quale consente un gruppo massimo di dieci persone riunite all’aria aperta.
Infine, per agevolare gli spostamenti durante il fine settimana del popolo Barcellonese, la metropolitana di Barcellona manterrà il servizio attivo fino le ore 02:00 il venerdì ed il sabato notte a partire da questa settimana.
Il ‘Documento Semaforo’ per la prossima riapertura delle discoteche
Il settore dell’intrattenimento notturno in Spagna è sottoposto, invece, a delle indicazioni apportate dal ‘Documento Semaforo’. Si tratta di una Proposta di Azione per le Azioni Coordinate predisposta dal Ministero della Salute; il quale obbliga le Comunità Autonome a rispettare le limitazioni che il documento apporta. Infatti, l’apertura di locali notturni può essere autorizzata quando la situazione epidemiologica dell’unità territoriale di riferimento di una specifica Comunità Autonoma è al di fuori dei livelli di rischio o di allerta (livello 1). Il livello uno equivale ad un’incidenza inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
Dunque, il Ministero della Salute autorizza la ripresa del settore presso le Comunità le quali presentano un livello 1 di allerta. Inoltre, il consenso vale anche per le Comunità che presentano un livello 2 di allerta; con incidenza compresa fra 50 e 150 casi ogni 100.00 abitanti. Tuttavia, potranno garantire il servizio ai clienti soltanto fino le ore 2:00. Il livello di incidenza registrato in Cataluña equivale ad un livello 2 di allerta, siccome la Comunità ha registrato un’incidenza di 110 casi ogni 100.000 abitanti. Nonostante ciò, la Corte Superiore di Giustizia della Cataluña ha respinto l’urgente riapertura dei locali notturni: ritenendo che non vi è alcuna “urgenza speciale”.
Gracias por la información.