I grandi agglomerati urbani che caratterizzano le grandi metropoli rappresentano buona parte del loro paesaggio cittadino. Per questo assume estrema importanza avere un angolo verde che dia quella letterale boccata d’ossigeno al contesto cittadino che annega nello smog. A Barcellona questo polmone verde è il Montjuic.
I giardini del Montjuic
Il Montjuic, con i suoi 173 metri, è un promontorio che domina Barcellona. Il suo nome deriva da Mont dels Jueus, ovvero Monte degli Ebrei, per via della presenza di un cimitero ebraico risalente al medioevo. In questo sito è possibile avventurarsi in tutta una serie di giardini meravigliosi e molto caratteristici. All’entrata di ognuno di essi vi è una mappa che permette ai visitatori di visitarli e di raggiungere gli altri.
Tra i più spettacolari ci sono i Giardini del Laribal, caratterizzati dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea. Proseguendo, ci si imbatte nei Giardini del Teatro Grec, in cui è possibile ammirare una magnifica di riproduzione di teatro greco. I, invece sono aperti solo il sabato e la domenica e mettono in mostra grandi viali alberati adornati da fontane e sculture ornamentali. Una vasta varietà di specie di piante grasse la fa da padrona nei Giardini di Mossen i Costa i Llobera. Una menzione particolare meritano i due giardini botanici; il primo ospita una serie di piante provenienti da paese che hanno lo stesso clima di Barcellona. È l’unico parco in cui si paga l’ingresso, al contrario del Giardino Botanico Storico, che prende spunto dall’atmosfera bucolica descritta nelle epopee di origine greca. Oltre a questi, è giusto menzionare anche i Giardini di Joan Brossa, i Giardini di Miramar e i Giardini di Mossen Cinta Verdaguer.
Un vero e proprio centro attrattivo
Ma il Montjuic non è solo una verdeggiante collezione di parchi. Varie attrazioni paesaggistiche e culturali sono presenti sul promontorio. Il Poble espanyol, ad esempio, è una suggestiva ricostruzione di un paesaggio medievale, simile al Borgo Medioevale che in Italia abbiamo a Torino. Molto bello è anche il Castell de Montjuic, della fine del XVII secolo, che è stato, fino al 2009 la sede del museo militare.
L’organizzazione delle Olimpiadi del 1992 portò alla costruzione del Palau Sant Jordi e al restauro dello stadio Olimpico Lluìs Companys, costruito nel 1927. Di grande risalto sono anche la Torre de telecomunicaciones, realizzata dal celebre architetto Santiago Calatrava, e il vecchio circuito motociclistico de Montjuic.
Un avvenimento significativo che ha cambiato la storia del Montjuic è stata l’Esposizione Universale che si è tenuta a Barcellona nel 1929. In occasione di questo evento furono realizzati il Palau nacional, all’interno del quale si trova il Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC), e il Padiglione Barcellona, realizzato Mies Van der Rohe per rappresentare la Germania.
Collegato con taxi, autobus, teleferica e funicolare, il Montjuic è una delle maggiori attrazioni di Barcellona, poiché riesce ad abbinare le bellezze paesaggistiche, la storia e l’arte, custodite gelosamente nel cuore della Catalogna.