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Proroga dello stato d’emergenza: il voto finale è si

proroga stato d'emergenza-Congreso

Nonostante numerosi dubbi e scontri d’opinione sollevati durante gli ultimi giorni; il Congresso ha approvato un’ulteriore proroga dello stato d’emergenza per 15 giorni aggiuntivi, nonchè fino al 24 maggio. Ciò nonostante, i consesi diminuiscono progressivamente. Intanto domani, venerdì 8, Barcellona aprirà le sue spiagge affinchè i cittadini possano praticare sport dalle ore 06.00 alle 10.00.

Proroga dello stato d’emergenza per ulteriori 15 giorni

proroga stato d'emergenza-Europapress Votacion
Fonte: Europa Press

Si tratta della quarta proroga dello stato d’emergenza applicata dal Governo spagnolo a causa della pandemia. Questa volta, però, vi fu una dura opposizione, soprattutto del Partito Popolare. Nonostante ciò, il Presidente Pedro Sánchez ha ottenuto l’appoggio della gran parte dei rimanenti Partiti e l’approvazione del Consiglio dei Ministri. Lo stato d’emergenza, quindi, si estenderà ulteriormente fino al giorno 24 maggio. Tuttavia, d’ora in avanti il Governo dovrà dare maggiore autonomia alle distinte Comunità. Secondo quanto annunciato dal Presidente, si tratterà di un co-Governo, in cooperazione con le Comunità Autonome; apllicando decisioni prese consensualmente. Inoltre, Sánchez comunica che, nel momento in cui ogni Comunità entrerà nella fase 1, verrà dichiarato lutto nazionale per commemorare le vittime colpite dal virus.

Barcellona, probabilmente, lunedì non entrerà in fase uno

Secondo il piano stabilito dal Governo, giorno 11 maggio la Spagna dovrebbe incalzare la cosiddetta fase uno; tuttavia non tutte le Comunità potranno avanzare alla fase successiva. Sarà il Ministero della Salute a stabilire quali Comunità avranno raggiunto i requisiti imposti. Esattamente la Cataluña e la Comunità di Madrid non sono ancora in una situazione favorevole a tale passaggio. Alba Vergés, Ministro della Sanità della Cataluña, ha esplicitamente affermato “forse non per l’11, ma un po’ più tardi potremmo pianificare qualcosa”. Inoltre, Antoni Trilla, capo del Servizio di Medicina Preventiva ed Epidemiologia presso l’Ospedale Clínic di Barcellona, dichiara che la città “non è ancora in una buona situazione per passare alla fase successiva”. Se dovesse essere approvata la proposta avanzata durante la giornata di ieri, in Cataluña avanzeranno verso la fase successiva solamente tre regioni: Terres de l’Ebre, Camp de Tarragona e Alt Pirineu-Arán.

proroga stato d'emergenza-Regioni Cataluña
Fonte: El Periódico

D’altra parte, già Fernando Simón aveva avvisato che le due Comunità sopracitate hanno maggiori difficoltà nel compiere i requisiti richiesti. La Cataluña conta, oggi, più di 10.000 deceduti a causa del Covid-19. E, malgrado l’evidenza dei dati, il Governo della Comunità di Madrid chiederà al Ministero della Salute di poter entrare nella fase 1 il giorno 11 maggio. Madrid fu, ed è tutt’ora, epicentro spagnolo della pandemia. Durante la giornata di ieri, le Comunità Autonome hanno suggerito quali parti del proprio territorio sono pronte per il passaggio di fase. Durante il fine settimana verranno comunicati i provvedimenti che verranno presi.
La fase uno presuppone dei rilevanti cambiamenti per i cittadini: le terrazze dei bar potranno accogliere i clienti e fino ad un 50% della capacità, saranno consentite le riunioni fino un massimo di 10 persone e le attività di commercio non dovranno più lavorare con obbligo di appuntamento.

Proroga dello stato d’emergenza: il voto finale è si ultima modifica: 2020-05-07T14:05:08+02:00 da Francesca Chiefari

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