La città di Barcellona avanza di fase, purchè a passi cauti. Dalla giornata di lunedì 14 dicembre, di fatto, vennero alleggerite alcune delle misure restrittive vigenti. Le nuove modifiche affettano la riapertura dei centri commerciali ed il confinamento municipale in vigore durante i fine settimana. Inoltre, a partire da lunedì 14 hanno, finalmente, potuto aprire le piste da sci, sia pubbliche che private, della Cataluña. Secondo quanto annunciato dall’Associació Catalana d’Estacions d’Esquí i Activitats de Muntanya (ACEM), l’avvio delle piste da sci sarà progressivo. Di fatto, verrà limitata la vendita degli abbonamenti (acquistabili solo online), con l’obiettivo di evitare agglomerazioni.
Questa settimana Barcellona avanza di fase, con quali novità?
Barcellona, la quale si trovava in fase 1 del piano di riapertura, il giorno 7 dicembre sarebbe dovuta avanzare in seconda fase. Tuttavia, i dati registrati sui contagi da coronavirus hanno impedito tale passaggio; posticipandolo al giorno 21 dicembre. Però, Barcellona avanza alla fase 1.5; introducendo delle novità sulle misure restrittive attualmente vigenti. Di fatto, a partire dalla giornata di ieri, i centri commerciali hanno avuto, finalmente, l’autorizzazione per riaprire. Tale riapertura prevede, però, una limitazione sulla capacità massima, fissata al 30%. Inoltre, dovrà garantirsi la corretta ventilazione all’interno della struttura. In più, è aumentato anche il numero massimo di spettatori nei teatri, cinema, auditorium e durante le attività religiose. Infatti, la capacità massima è al 50%, con una capienza massima di 1.000 spettatori..
Inoltre, vengono apportate delle modifiche anche sull’attuale confinamento municipale valido durante i fine settimana. Di fatto, il Procicat ha approvato la mobilità all’interno della stessa regione durante i fine settimana. Ciò significa che, a partire da venerdì prossimo, il confinamento comunale diventerà regionale.
Secondo le nuove misure, tra le 6:00 di venerdì e le 6:00 di lunedì, è consentita la mobilità all’interno della propria regione; non più limitata, quindi, al proprio comune. Tuttavia, si mantiene la restrizione d’entrata ed uscita dalla Cataluña. Ad eccezione dei viaggi giustificati, o di forza maggiore. Ciò nonostante, si raccomanda di viaggiare il meno possibile.
