L’autunno è climaticamente arrivato anche qui, nella soleggiata Barcellona. Se vi trovate in città ed avete il pomeriggio libero, una valida opzione sarebbe senza dubbio quella di trascorrerlo in spiaggia: poco affollata, direi quasi pacifica, (quasi) solo voi e il tiepido sole d’ottobre. Ma se piove o se semplicemente della spiaggia ne avete avuto abbastanza, vi consiglio un piccolo tour… firmato Picasso.
Il Museo Picasso di Barcellona
Cominciamo il tuor camminando per le vie del barrio Gotico e del Born, fino ad arrivare di fronte all’ingresso del Museo Picasso in via Montcada. I palazzi (snocciolandone i nomi: Aguilar, palau del Barò de Castellet, Meca, Murl, Finestres) che ospitano il museo sono a dir poco meravigliosi e suggestivi. Il biglietto va comprato in anticipo, per evitare di sentirsi dire che “è al completo” a causa della grande affluenza. È semplicissimo: basta collegarsi al sito e selezionare data e ora. L’entrata è di 12 euro, 5 euro in più con l’audioguida (che consigliamo). A pagamento completato, il biglietto viene inoltrato all’indirizzo email indicato. Nota importante: il giovedì pomeriggio, la domenica e qualche altro fortunato giorno di musei aperti, l’ingresso è gratuito! Ma ora, biglietto alla mano, potete entrare nel bellissimo museo dedicato a Picasso.
Il Museo, inaugurato nel 1963, è il centro di riferimento per conoscere gli anni di formazione del grande Pablo. Il genio del giovane artista si rivela attraverso 4251 opere, che compongono la collezione permanente. Si può così seguire, sala dopo sala, l’evoluzione del grande pittore, il quale visse degli anni chiave in termini di crescita artistica a Barcellona, in cui si trasferì con la famiglia quand’era solo un ragazzo. Nonostante il trasferimento a Parigi, Picasso mantenne sempre dei forti legami con la città catalana: il Museo è l’omaggio da parte della città al grande pittore.
Els Quatre Gats
Ringalluzzita la mente da cotanta arte, ritornate per la calle e rituffatevi nel dolce andirivieni del Born, impostando in Google Maps questo indirizzo: Carrer de Montsió, 3, 08002 Barcelona. Si va a Els Quatre Gats: servono cibo e bevande, ottimi per ringalluzzire anche il corpo. Questo bar non è solo un bar, è un locale storico inaugurato nel lontano 12 giugno 1897: era frequentato da grandi personaggi dell’epoca, tra cui ovviamente Picasso ed altri esponenti del Modernismo di Barcellona, poi Casas, Opisso, Nonell, Rusiñol, Gaudì…
Ubicato al piano terra dell’edificio modernista idealizzato da Josep Puig i Cadafalch, Els Quatre Gats si contraddistinse per la sua atmosfera inusuale, raffinata e artistica, molto diversa da quella tradizionalmente adibita agli ostelli. Sì, all’inizio il locale era un ostello, ma negli anni venne adibito a birreria e ristorante, furono messi in atto spettacoli, sopratutto di cabaret. Els Quatre Gats è stato per Barcellona ciò che Le Chat Noir fu per Parigi: un luogo d’incontro con una spiccata e inconfondibile tendenza bohemien, una firma d’arte in un luogo dove è servito “cibo per l’anima”. Ecco, il mini tour in compagnia di Pablo Picasso termina qui, nello stesso locale in cui, nel febbraio del 1900, il grande pittore fece la sua prima esposizione artistica.