L’ otto marzo ogni donna di ogni nazione è chiamata a celebrare questa giornata rivendicando diritti come uguaglianza e libertà. Per ricordare le conquiste sociali e politiche che la donna, nel corso degli anni, è riuscita ad ottenere. Commemorare, inoltre, la lotta contro l’emancipazione femminile e contro le violenze di cui la donna è sempre stata oggetto.
Anche quest’anno, Barcellona sarà il cuore delle svariate attività, manifestazioni e atti culturali che si svolgeranno durante il Día Internacional de la Mujer (festa della donna) in Catalunya.
Le manifestazioni che si svolgeranno a Barcellona
Questa ricorrenza è celebrata da ogni donna da più di 100 anni, con esattezza dall’anno 1910. Durante quell anno, la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste stabilì che l’ otto marzo sarebbe divenuta la Giornata Internazionale della Donna Lavoratrice. Durante la conferenza, ciò che le donne rivendicavano era ottenere l’uguaglianza tra uomo e donna e, soprattutto, ottenere il diritto di voto.
In seguito, le Nazioni Unite resero ufficiale l’ otto marzo come giornata internazionale della donna; precisamente nell’anno 1975.
La Commissione 8M ha annunciato che, quest’anno, nelle comunità di Catalunya, Aragón e Andalucía l’ 8 marzo verrà convocato uno sciopero generale femminista su qualunque settore della società.
In città le manifestazioni per la festa della donna avranno inizio già dal giorno 7. Infatti, come negli anni precedenti, i collettivi femministi organizzeranno una marcia notturna che avrà avvio alle ore 20:00 da Trinitat Nova. Si tratterà di una marcia la quale riguarderà principalmente donne lesbiche, bisessuali e trans.
Invece, la manifestazione principale per la festa della donna domenica 8 inizierà alle ore 17:00 in Plaza Universitat contro la precarietà e l’abuso sulla donna. Durante l’atto di chiusura della marcia, in Plaza de Cataluña, saranno organizzati spettacoli di teatro, musica e danza.
Festa della donna: le attività culturali
Quest’anno, il tema che le diverse attività culturali porteranno avanti sarà: “El ecofeminismo es la respuesta”, la quale avrà eventi che dureranno fino al 21 marzo. Il termine “Ecofemminismo” si riferisce ad un concetto il quale affronta questioni che vanno dalla maternità o il lavoro domestico non retribuito all’emergenza climatica, al consumo che viola la conservazione delle risorse naturali, alla salute e all’abuso sugli animali.
Inoltre, dal 1987 il Comune di Barcellona convoca il Premio 8 Marzo la quale porta il nome di Maria Aurèlia Capmany, in omaggio alla scrittrice catalana. Lo scorso sabato 29 febbraio sono stati premiati i progetti di rilievo femminile che aiutino ad affrontare l’emergenza climatica. L’ obiettivo è riconoscere le iniziative più meritevoli ed offrire loro un appoggio economico ed istituzionale.
Nel corso di diverse giornate, non solo durante la giornata di domenica,
vi sarà un vasto ciclo di attività gratuite che includeranno proposte artistiche, dialoghi, cineforum ed attività teatrali.
Per avere una conoscenza dettagliata delle attività che si organizzeranno, vi suggeriamo di visitare questa agenda.