Il torrone alle mandorle è senza alcun dubbio un classico della tradizione natalizia italiana. A pochi giorni dalla festa più bella dell’anno, vi raccontiamo come realizzare questa squisita bontà a casa.
Torrone: un po’ di storia
Ci sono delle versioni differenti riguardanti la sua origine. C’è chi crede che il torrone sia il risultato di un preparato a base di miele, albume e mandorle diffuso nell’antica Roma; altri attribuiscono la paternità agli arabi, i quali poi lo avrebbero introdotto e diffuso nell’Italia del Sud. Per ciò che riguarda le testimonianze scritte su questo dolce la prima risale al 1221 in Catalogna, ma è presente anche in ricettari del XIV secolo. Poi si diffuse anche nell’area della Corona di Castiglia intorno al 1570.
Secondo quanto si racconta nella tradizione cremonese, il primo torrone sarebbe stato servito nel 1441 in occasione delle nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Il dolce, a base di mandorle e miele, riproduceva la torre cittadina, il Torrazzo, dal quale deriverebbe il nome. In Sardegna, invece, le prime testimonianze sulla presenza di questa squisitezza risalgono al 1614. L’archivio di Stato di Cagliari, infatti, conserva un contratto per la fornitura di torrone a un bottegaio del cagliaritano.
Torrone: curiosità
Ma da dove deriva innanzitutto questo nome? L’etimologia è abbastanza incerta. Pare che il termine derivi dal latino ‘Torreo’, ovvero abbrustolire, tostare e fa riferimento alla tostatura delle mandorle e delle nocciole. Per altri ha un’origine araba, in quanto si parla di turun nel De medicinis et cibis semplicibus, trattato dell’XI secolo. In Sicilia è noto con il nome di minnulata; nel Salento si chiama cupeta. In Sardegna, invece, è noto come gattò de mendula. Ne esistono diverse versioni: duri; morbidi; alle nocciole; ricoperti di cioccolato o ai pistacchi. Spesso è anche ricoperto da due strati di ostia. Buono tutto l’anno, è tuttavia un dolce presente nella tavola di Natale degli italiani.
Torrone: ingredienti e preparazione
Per realizzare il vostro torrone vi serviranno due ingredienti: 1 chilo di mandorle sgusciate; 1 chilo di zucchero semolato. Adesso vi diremo passo passo come realizzare il vostro torrone a casa. Innanzitutto, pelate le mandorle e lasciatele intiepidire. Nel frattempo, in una pentola con fondo spesso aggiungete lo zucchero a fiamma bassissima e attendete che si sciolga del tutto. Evitate di mescolarlo fino a quando non comincia a fondersi, anche perché il rischio è che si formino dei grumi. Poi unite le mandorle solo quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto e sarà diventato di colore ambra. Una volta aggiunte, mescolate il tutto affinchè le mandorle si possano amalgamare con lo zucchero.
Non scordatevi di lasciare sempre la fiamma bassissima poichè rischiate di bruciare lo zucchero. Successivamente, versate il contenuto della pentola su un piano di marmo oleato. Con il cucchiaio, unto di olio, livellate bene il vostro torrone dandogli una forma rettangolare. Poi fate leggermente raffreddare il vostro torrone e tagliatelo in piccoli rettangoli o quadrati. Non deve essere troppo freddo, altrimenti l’operazione diventerà davvero faticosa.
Consigli e conservazione
Per realizzare il vostro torrone potete anche utilizzare le mandorle con la buccia. Per dare una nota di profumo, invece, potete aggiungere l’essenza di vaniglia o del buon miele d’arancio. In quanto alle modalità di conservazione mettetelo in un contenitore di vetro o di plastica con un coperchio: in questo modo, potete mantenere intatta tutta la sua bontà per parecchi giorni. Anche se, vista l’eccezionalità del prodotto, è certo che andrà a ruba immediatamente.